martedì 15 novembre 2011

Ritratti che contano

Chi mi conosce lo sa, per me nella vita le persone importanti che contano davvero sono poche, certe volte bastano le dita di una sola mano per contarle e potrebbe anche avanzare qualche dito. Un tipo di fotografia che mi piace molto sono i ritratti, cogliere le espressioni e i sentimenti dagli occhi, l'imbarazzo o le smorfie. Mi dispiace per i miei amici che puntualmente faccio cavia dei miei scatti; fotografare loro è anche più semplice, quando una persona la conosci bene riesci a prevederla.
Francesco e Giada - Marina di Cecina, Novembre 2011
 Questa sopra è l'ultima foto uscita dalla mia reflex. Un pomeriggio in riva al mare in tranquillità con tre buoni amici, nulla di meglio di due chiacchiere e due risate, la luce del tramonto e uno scatto ricordo della serata.
Marco - Settembre 2011
Questa invece è di un paio di mesi fa in una uscita nei campi con Marco per fotografare un vecchio pulmino abbandonato svelatoci dal suo padre fotografico (Simone, che l'ha custodito gelosamente per anni). Forse una bella figliola sarebbe stata più carina, ma lui ci stava meglio su quello sfondo verde, un po per il colore degli occhi, un po per la barbetta ruggine e un po per quello che rappresenta lui per me. Insomma li era proprio nel suo.

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