- Su cosa influisce il tempo di scatto?
in generale ci serve per regolare la giusta quantità di luce nella foto, ovvero che esse si realizzi con i giusti colori e non risulti troppo luminosa (sovraesposta) oppure troppo buia se non addirittura nera (sottoesposta). Oltre a questo dobbiamo capire che a seconda delle condizioni e di quello che vogliamo realizzare nella foto, ci sono dei vincoli che dobbiamo rispettare per il tempo di scatto. Faccio qualche esempio:
> Evitare che la foto venga mossa: in generale c'è una regoletta che ci aiuta a seconda dell'obbiettivo che abbiamo montato. Diciamo che in generale se scattiamo ad una focale ad esempio di 50 mm non dobbiamo scendere sotto 1/50 di tempo di scatto, oppure per una focale di 300 mm non si scende sotto 1/300 per evitare problemi di mosso. Il denominatore del tempo di scatto non deve essere inferiore alla lunghezza focale a cui stiamo scattando.
> Regoliamo il tempo in base ai movimenti nella foto: per movimenti nella foto intendo del soggetto che stiamo fotografando. Se voglio fotografare un bambino fermo, posso scattare con quasi tutti i tempi diciamo da 1/50 in su... la soglia sotto la quale cerco di non scendere mai per sicurezza è 1/125. Se invece il bambino sta camminando o peggio correndo e vogliamo scattare una foto non mossa, come se risultasse congelato, dobbiamo velocizzare il nostro tempo di scatto su valori tipo 1/200, 1/300, 1/400. Se invece vogliamo scattare una foto con un effetto diverso, tipo un mosso volontario sul bambino a creare come una scia che dia l'impressione del movimento allora dobbiamo scattare con 1/50, 1/30, 1/20 ecc.
Tempi ed Effetti |
> Uso del cavalletto: siamo costretti ad usarlo ad esempio in condizioni di scarsa luce dove siamo costretti ad usare tempi di scatto lunghi che ci darebbero immagini mosse scattando a mano libera.
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